Sentieri – LAUREN MOREIRA

TORNARE ALLA DIMENSIONE DI BASTARCI

 

Senza età, ti avvolge con la sua risata di pancia e ti porta in un attimo a stare con lei come se ti prendesse per mano per portarti nel suo mondo. Fare, essere e dare agli altri è alchemico e così coinvolgente che dopo poco ti senti di vivere nella sua storia di vita senza tempo.

Fra i suoi oggetti e i suoi gesti che ti accarezzano il cuore ti mette di fronte a storie che ti sembrano in contrasto, ruvide, a volte graffianti, ma è una sensazione che dura poco, diventa un continuo abbraccio tra il suo spirito libero ed il maestro, che crede che non serva pensare ad un processo di apprendimento, ma gioca invece con le capacità di relazione per tirare fuori la verità dalle mani dei suoi allievi.

Davvero le sue mani si muovono per continuare a imparare e dare valore a tutto ciò che toccano, lo vediamo nei piccoli gesti. Mani forti e attente ci spingono a osservare ogni dettaglio, libera e frugale ce lo fa vedere da come ci offre un tè.

Non so se in realtà lo ha detto con queste parole, ma per noi ascoltarla dipingere il quadro della sua esistenza è stato dipingere assieme a lei, poi ci svela un’immagine tanto intima che ha realizzato la cornice: “giocavamo da piccoli sul fiume a costruire oggetti d’argilla, in quel luogo è cresciuta quella che sono oggi”.

Anche sorte, destino e daimon si mescolano tanto che ci sembra ovvio che abbia trovato casa in un luogo perfetto. Vive nel borgo in cui si costruivano tegole. La materia, la storia e l’armonia del luogo sono le sue.

 
#lentezza

 

Ho imparato a non farmi condizionare, da quando sono arrivata in Italia, quando sono in ritardo oppure mi muovo nel quotidiano lenta è per me perdermi con gioia. Mi concedo di avere il tempo di annusare e assaporare. Ho scelto di non farmi interrompere dal telefono mentre sto con persone o non è un orario adeguato, sento quanto sia importante stare nell’ascolto, la considero una forma di rispetto. Voglio dare il giusto peso alle cose che mi circondano. Armonia è rispettare i tempi della materia, sono una ceramista e ho imparato i tempi della ceramica sin da bambina.

Quando sono arrivata in Italia, ho capito che qui c’è un ritmo diverso, più veloce del mio. Non ho ancora imparato a gestirlo e sono perennemente in ritardo, mi muovo nel quotidiano lentamente e mi perdo con gioia, nel tempo e nei luoghi.

Ho bisogno di tempo per annusare ed assaporare le cose. Raramente mi faccio interrompere dal cellulare quando sto con qualcuno, sento quanto sia importante stare all’ascolto, è una forma di rispetto.

Mi piace dare il giusto peso (o leggerezza) alle cose che mi circondano. Armonia è rispettare i tempi della materia, l’ho imparato dall’argilla che, per diventare ceramica, ha bisogno di una serie di pause ben calibrate perché il processo giunga a buon fine. Credo che valga lo stesso per tutte le cose. 

 
#creatività 

 

Trovare soluzioni a problemi. L’Italia è la culla della prototipazione, possiamo dare valore a questa cosa. Lasciare che si manifesti è un buon inizio, mettere nelle mani degli altri le proprie abilità non basta, lasciare che la loro creatività si esprima e diventi oggetto è continuare a fare prototipi. I corsi di ceramica rivolti ai pazienti psichiatrici contribuiscono alla cura della persona, così le persone si sentono capaci, e nel processo di realizzazione raggiungono un’autonomia che spesso non si riconoscono.

La creatività è trovare soluzioni a problemi. L’Italia è la culla della prototipazione, è il paese dove la capacità artigiana va di pari passo con l’inventiva. Vorrei che si desse più valore a questo patrimonio ineguagliabile. Il mio modo di farlo è lasciare che i miei alunni nei corsi di ceramica siano liberi di manifestare la loro creatività. 

      #dubbio

       

      Aprire un forno di ceramica è come aprire un regalo di natale. È parte della nostra essenza di persone che abitano il dubbio. Non vivo il dubbio come preconcetto ma come libertà di pensare che le cose possono accadere in qualunque modo.

      Aprire un forno di ceramica è come aprire i regali a Natale, provo la stessa emozione nello scoprire cosa c’è dentro. Anche quando sono sicura di non aver sbagliato una virgola, ho la certezza che è il forno, e solo lui, che darà la parola finale. Tuttavia non vivo questa incertezza con ansia ma con la convinzione che le cose possono accadere in qualunque modo.

       
      #riuso

       

      Sparpaglio nel mondo, alle persone con cui mi rapporto, le mie abilità. A volte temo che le cose che so rimangano solo mie. Ho preso oggetti di seconda, terza o quarta mano, li uso con scopi diversi da quelli originali, per me è sempre gioia e stupore.

      Adoro condividere le cose che imparo, le mia abilità, le mie curiosità. Non vorrei mai che quello che so rimanga solo mio. E sono consapevole che rischio l’essere considerata “la sapientina”, quella che ha sempre un’opinione su tutto. Ma così come non vedo l’ora di raccontare le mie ultime scoperte, ho la stessa curiosità verso le scoperte degli altri. Quando un argomento mi appassiona, starei ore a discuterne.

          #compassione

           

          La cosa che più mi appassiona è aiutare a togliere veli, maschere o pregiudizi alle persone. Quando accade, so che in quei momenti sono vere. Le osservo e le guido ad esprimere la loro verità attraverso le attività manuali.

          Mi piace, chiacchierando e mettendomi all’ascolto, aiutare le persone (aiutandoci a vicenda) a togliere veli, maschere, a capire pregiudizi fino a quando mostriamo la nostra vera essenza. Lavorando con l’argilla questa verità emerge ad ogni gesto.

           
          #silenzio

           

          Penso che ne sono immersa h24, significa prenderti cura della tua essenza. Faccio quello che mi piace, anche se ho condotto una vita che per certi aspetti è stata durissima, ho imparato a stare nel silenzio, fuori dal giudizio anche di me stessa. Il momento migliore è quando lavoro in laboratorio di notte, quando tutti dormono.

          I miei momenti di silenzio capitano quando lavoro di notte: faccio una cosa che mi piace e perdo la nozione del tempo. Sono fortunata di vivere in un posto dove il silenzio c’è ed a volte è rumoroso. Rumore di acqua, di vento, di animali. Viene voglia di uscire ad ascoltarlo questo silenzio fatto di suoni antichi.

          Durante il giorno, invece, confesso di essere abbastanza caciarona: in compagnia chiacchiero; e da sola c’è sempre un podcast che mi racconta una storia.

           
          #speranza

           

          Una cosa meravigliosa che posso lasciare è certamente mio figlio. Sperare che lui possa circondarsi di persone con un’anima come la sua. Sa donare tanto. Acrobata nel circo, ha lavorato duramente per avere questa professionalità, ha dovuto superare ostacoli che anche io stessa gli ho messo davanti.

          La più grande speranza è che mio figlio possa circondarsi di persone con l’anima come la sua: generosissima. Lui è un acrobata circense, ha lavorato intensamente e instancabilmente per raggiungere la sua professionalità. Ha dovuto superare ostacoli che a volte io stessa ho creato. Ma non ha perso la fiducia e ha seguito la strada che lo appassionava fin da quando aveva otto anni. 

          Ho la speranza di diventare così anch’io. Da grande.

           
          #coraggio

           

          Seguire il coraggio, coglierlo e lasciarsi condurre.

          Coraggio è quello che scopri di avere quando tutto fallisce e sai che devi essere fedele alle cose in cui credi. Qualche anno fa ho scoperto che la strada giusta è quella nella quale non mi tradisco.

              Lauren Moreira - "Tornare alla dimensione di bastarci”info@studiofabbro.com