Sentieri – SMILJA TEPSIC

IL CALORE DELLA TERRA.

 

Anima gentile, modesta e positiva, raccoglie le vibrazioni che la circondano, con le mani nella terra, dai luoghi lasciati, dalle persone che ha incontrato e di cui si è presa cura e anche dagli oggetti che tocca. Vibra per comprendere quale sia il limite dell’uomo. Vede l’anima. Ascolta con determinazione sé e gli altri, sa imporsi per stare fuori dal giudizio, la sua storia per quanto dura e piena di ostacoli è stata addomesticata, si è data lo scopo coraggioso di portare valore intorno a lei nonostante le ferite.
Consapevole. Semplice. Determinata.
Ci accarezza con le sue parole di guerra e di bellezza e ci mostra il modo per tenerle insieme. Ha sostenuto i figli, con lei in rifugio sotto le bombe, facendoli giocare a carte e cantando con loro mentre cadevano ed emana energia vitale nel suo racconto pacato.  
Prende un caffè, chiede lo zucchero e difende la sua normalità, desidera mostrarsi fedele a se stessa e inizia l’intervista ringraziando per ogni attenzione che le si rivolge. Si mostra per quello che è, senza veli, cerca con forza il confronto autentico, dice: “io sono anima, una scintilla vivente”.

 
#lentezza

 
Il domani, il futuro sarà un salto pazzesco, un salto lento, come non c’è mai stato, che non si può fermare. Non si può paragonare a una guerra o a una rivoluzione. Ci stiamo affidando alla nostra anima, oggi abbiamo un’occasione mai avuta prima, chi governa il mondo (le definisce “teste bianche”) ha messo a nostra disposizione strumenti, non abbiamo mai avuto prima l’opportunità di accedere a tanta conoscenza.
Il cambiamento avviene se usiamo questa conoscenza ascoltando la nostra anima, siamo in tanti, siamo una meraviglia. Sappiamo bene che differenza c’è fra importante e urgente.

 
#creatività 


Noi siamo i filtri per l’umanità, dobbiamo immaginare che i pensieri non sono i nostri, sono universali. Sappiamo captare in modo animico i significati della vita, sappiamo reagire partendo dal cuore.

 
#dubbio

 
Il dubbio è un inferno, la vita mi ha messo di fronte a situazioni e persone care per le quali scegliere era impossibile. Oggi ho imparato a stare nello spazio tra il bianco e il nero, a trovare una posizione che non genera conflitto.

 
#riuso

 
Durante il Covid mi sono domandata come faccio ad essere me stessa da sola? Ho scoperto la bellezza di stare sola, volevo vedere chi sono, ho lavorato spesso con le mani nella terra, nel mio orto, ho imparato ad essere un raccoglitore. La conoscenza di me stessa è cresciuta insieme alla mia coscienza, è stato un processo di liberazione.

 

#compassione

 
La vendetta e la punizione non mi appartengono, mi prendo cura delle persone anziane, per lavoro, è come se fossi in orto con le mie piantine, agisco in modo naturale.

 
#silenzio

 
Il nostro cervello sinistro è come una scimmia impazzita, come fare per calmarla e azzittirla? La ricetta è dire grazie, dieci volte grazie e non ti serve più niente. Sento di essere grata ai miei antenati e ai miei sessant’anni per tutto questo intorno a noi che abbiamo creato, a volte in modo inconsapevole. Mentre ringrazio seguo le mie intuizioni, accogliendole in silenzio dentro di me, cose semplici che non tradiscono.

 
#speranza

 
Siamo noi a costruire il domani, spero nella bontà di animo, essere altruisti senza bisogno di chiedere gratitudine. Io ti porto le mie patate, ne ho molte e non mi servono tutte, tu domani avrai le tue carote e le darai al tuo vicino di casa e presto qualcuno porterà a me un pezzo di speck. Un circolo virtuoso che ci fa esistere nel movimento, nella normalità. Tutti dobbiamo fare qualcosa per gli altri.

 
#coraggio

 
Il coraggio è in tutti noi. Capire che non siamo perfetti è un atto di coraggio così come escludere il giudizio dal nostro ruolo di attori. Dobbiamo procedere a testa bassa, rinunciare alle gerarchie, alla piramide di comando, chi ci guida dovrebbe abbassare la testa più di tutti. Essere noi stessi e rinunciare a salire la piramide per guadagnare di più sulle spalle degli altri, dobbiamo godere di quello che abbiamo, possiamo imparare a dire basta. Farci imitare dai nostri figli, stare loro vicino anche quando combinano casini.
L’anima è come l’acqua che con la sua forza trasforma l’ego.

      Smilja Tepsic - "Il calore della terra”info@studiofabbro.com